Chi sceglie i DPI

Chi sceglie i DPI?

Guide e approfondimenti

Con il termine DPI si indicano tutti i Dispositivi di Protezione Individuale quindi tutti gli strumenti o le attrezzature studiati, progettati, fabbricati e certificati per proteggere un professionista che corre uno o più rischi durante lo svolgimento delle proprie attività lavorative. Questi sono infatti destinati a essere indossati o adoperati per interporsi tra fattore di rischio e la parte del corpo da tutelare così da evitare o limitare i danni verificabili. Questi rischi vengono analizzati e valutati dal datore di lavoro o dal consulente preposto che è anche colui a cui compete la scelta dei dpi.

Come vengono scelti i DPI

La legge 81/08, o Testo Unico sulla Sicurezza, dedica un’intera sezione ai DPI e al loro corretto utilizzo. Come riportato nell’articolo 76, i DPI devono essere adeguati al rischio da prevenire in modo da non causare un rischio maggiore di quello da cui tutelarsi e di conseguenza devono essere appropriati per le condizioni in cui si trova il luogo di lavoro. La scelta dei DPI deve essere fatta tenendo conto delle esigenze ergonomiche o di salute dell’utilizzatore ma anche di eventuali rischi multipli che richiedono l’uso di più dispositivi contemporaneamente perché è fondamentale che tutti i sistemi adottati siano compatibili anche in simultanea tanto da non perderne l’efficacia.
Nella fase precedente all’acquisto è indispensabile che l’azienda si confronti con il fornitore scelto ed eventualmente con figure specializzate perché, sulla base della valutazione dei rischi, sapranno consigliere i DPI idonei alle proprie esigenze. Inoltre il datore di lavoro, anche sulla base delle norme d’utilizzo date dal fabbricante, identifica le condizioni in cui un DPI deve essere adottato, soprattutto riguardo alla durata dell’uso, in funzione dell’entità del rischio, della frequenza di esposizione al rischio, delle caratteristiche dell’ambiente di lavoro di ogni lavoratore e delle prestazioni del dispositivo.
I DPI devono rispondere a norme EN, certificazione che attesta che il prodotto risponde a standard di sicurezza stabiliti dalle norme UE. Questo requisito però non basta, infatti i DPI devono anche essere marcati CE, marchio obbligatorio di conformità da apporre su tutti i prodotti immessi e commercializzati sul mercato europeo. Questa certificazione garantisce requisiti di sicurezza, salute e protezione dell’ambiente previsti dalle norme UE.

Quando si usano i dpi

È bene dire che i DPI devono essere obbligatoriamente utilizzati quando i rischi non possono essere eliminati o ridotti in modo sufficiente da misure tecniche preventive, da sistemi di protezione collettiva, o da metodi o procedimenti che prevedono una riorganizzazione delle attività lavorative. Quando devono essere impiegati i dpi, il lavoratore deve essere sempre ben informato e formato circa i rischi specifici che corre e, mediante l’utilizzo di cartelli di sicurezza, deve essere allertato sulle aree in cui deve obbligatoriamente indossata la protezione. I cartelli dovranno essere affissi all’ingresso dei locali a rischio o in prossimità di strumenti per cui è obbligatoria l’adozione del DPI.

Usa correttamente i dispositivi di protezione individuale!

Una volta individuati i DPI indispensabili è altrettanto necessario istruire e informare i lavoratori sul corretto utilizzo dei dispositivi e sull’importanza di utilizzarli correttamente per tutto il tempo in cui sono richiesti.
Proprio per questo motivo comfort e semplicità di utilizzo sono due elementi da non sottovalutare soprattutto se si adottano più dispositivi di protezione individuale contemporaneamente. Servizi di supporto e affiancamento offerti dai fornitori dei DPI come il fit test per la scelta degli Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie (APVR) o come la rilevazione morfologica della pianta del piede per la selezione della scarpa antinfortunistica sono essenziali per garantire a ciascun lavoratore sicurezza e benessere. Chi usa correttamente i dispositivi di protezione individuale con professionalità e attenzione deve averne sempre cura e allertare immediatamente il datore di lavoro, il dirigente o il preposto di eventuali difetti o deformazioni, senza dimenticare che è obbligatorio non apportare alcun tipo di modifica al dispositivo.